FARMACIA

Il settore farmaceutico europeo e altresì italiano si sta preparando a un cambiamento importante con l’introduzione del nuovo regolamento sulla tracciatura e anticontraffazione dei farmaci, con l’adozione del “sistema Datamatrix”, un codice a barre bidimensionale che sostituirà il tradizionale bollino farmaceutico, offrendo maggiore sicurezza nella lotta contro la contraffazione.

Dall’assegnazione agevolata dei beni ai soci all’estromissione dell’immobile dalla ditta individuale, dal welfare aziendale alla mini-Ires. Cosa riserva il nuovo anno fiscale per la
farmacia e per i farmacisti? Risponde Arturo Saggese, commercialista di Mak Consulting.

Dal prossimo anno anche la ricetta bianca diventa elettronica, allineandosi con la dematerializzazione già operativa e “sedimentata” delle ricette rosse. Gli obiettivi sono diversi, dall’efficientamento complessivo del sistema sanitario al monitoraggio dell’appropriatezza prescrittiva. Cosa cambia per i farmacisti? Probabilmente nulla che non sia già nella pratica quotidiana, vediamo perché.

Il rispetto delle scadenze di fine anno è cruciale per le farmacie, non solo per adempiere agli obblighi di legge, ma anche per mantenere un’operatività efficiente e senza intoppi. Pianificare con anticipo queste operazioni e utilizzare al meglio i sistemi gestionali disponibili può semplificare notevolmente il processo e assicurare che tutto sia in ordine per l’inizio del nuovo anno.

L’accesso al credito d’imposta, che può arrivare fino al 45 per cento degli investimenti effettuati a favore dell’efficientamento energetico e digitale, è possibile fino a fine 2025. Di che si tratta esattamente? Lo abbiamo chiesto al consulente Donato D’Ambrosio di Innovamentis Consulting

CGM, leader di mercato nello sviluppo di software gestionali per le farmacie, annuncia il lancio di un innovativo tool dedicato ai farmacisti, progettato per verificare le differenze tra la nuova e vecchia remunerazione.