Protezione Dati Sensibili: la MFA rivoluziona le farmacie italiane

L’autenticazione a più fattori (MFA) è una soluzione avanzata di sicurezza informatica che si sta diffondendo rapidamente nel settore sanitario, incluso quello farmaceutico. Proteggere i dati sensibili dei pazienti è fondamentale per garantire la privacy e la sicurezza delle informazioni mediche.

MFA (MULTIFACTOR AUTHENTICATION): L’IMPATTO SULLA FARMACIA ITALIANA

Negli ultimi anni, il mondo digitale ha subito un’espansione senza precedenti, coinvolgendo anche il settore della salute e delle farmacie. Questo cambiamento ha portato con sé molteplici opportunità, ma ha anche evidenziato la necessità di adottare misure avanzate per la sicurezza informatica nel settore sanitario, in modo da garantire la protezione dei dati sensibili dei pazienti e la privacy delle informazioni. Una di queste misure è l’Autenticazione Multifattore MFA, che sta diventando sempre più rilevante per tutelare l’accesso sicuro ai sistemi informatici, soprattutto nel mondo farmaceutico.

MFA COS’È E PERCHÉ È FONDAMENTALE NEL SETTORE SANITARIO?

L’Autenticazione a più fattori, nota anche come autenticazione multifattoriale, è un meccanismo di sicurezza informatica che richiede l’utilizzo di due o più elementi di verifica per accedere a un sistema o un’applicazione. Questi elementi possono essere categorizzati in tre tipi principali: qualcosa che l’utente conosce (come una password), qualcosa che l’utente possiede (come uno smartphone) e qualcosa che l’utente è (come un’impronta digitale o un riconoscimento facciale).

L’uso di password uniche è spesso insufficiente a garantire un livello di sicurezza adeguato, poiché possono essere vulnerabili a violazioni o attacchi informatici. L’autenticazione MFA introduce un ulteriore livello di sicurezza, rendendo più difficile per gli hacker o gli intrusi accedere ai dati sensibili, anche se riuscissero a scoprire la password dell’utente.

L’adozione dell’MFA è fondamentale per proteggere i dati sensibili presenti all’interno delle piattaforme digitali utilizzate nel settore sanitario. In particolare, le farmacie, essendo detentrici di informazioni mediche preziose contenute nelle ricette elettroniche, devono garantire la privacy dei pazienti e la massima sicurezza delle relative informazioni.

L’IMPLEMENTAZIONE DELL’MFA NEL SETTORE FARMACEUTICO ITALIANO

L’introduzione dell’Autenticazione Multifattore nel settore della salute non è solo un’opzione di sicurezza, ma è diventata una normativa obbligatoria a livello europeo per il settore finanziario. Con la Direttiva (UE) 2015/2366 (PSD2), l’MFA è diventata una pratica standard per gli account bancari e le carte di credito, mirando ad assicurare una maggiore protezione per i dati finanziari degli utenti.

In Italia, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato il Decreto del 8 giugno 2023, che riguarda l’adozione delle modalità di accesso al Sistema TS mediante l’autenticazione a due o più fattori. Questo decreto ha introdotto l’obbligo di utilizzare l’MFA per accedere ai sistemi informatici che gestiscono i dati sanitari contenuti nella ricetta elettronica bianca.

SICUREZZA INFORMATICA NEL SETTORE SANITARIO: UN’IMPERATIVA NECESSITÀ

La sicurezza informatica nel settore sanitario è fondamentale per proteggere i dati sensibili dei pazienti e prevenire possibili violazioni. I recenti attacchi informatici a sistemi sanitari hanno dimostrato quanto sia importante adottare misure di sicurezza avanzate come l’MFA.

Le farmacie, essendo parte integrante del settore sanitario, devono garantire la protezione dei dati dei pazienti, specialmente nelle ricette elettroniche contenenti informazioni mediche personali. L’implementazione dell’MFA rappresenta un passo importante verso una maggiore sicurezza e privacy delle informazioni.

L’IMPORTANZA DELL’MFA SECONDO GLI ESPERTI

Giuseppe Moretti, PCS Europe Area Vice President di Compugroup Medical, spiega che l’Autenticazione Multifattore è essenziale per proteggere il patrimonio informativo e i dati sanitari presenti nelle piattaforme digitali. L’MFA, con l’invio di un codice temporaneo tramite SMS o e-mail, aggiunge un ulteriore livello di sicurezza, garantendo una maggiore verifica dell’identità dell’utente.

Alessandro Avezza, Area Vice President Italy e Country Manager, sottolinea l’importanza della sicurezza informatica nel settore sanitario e la necessità di agevolare il lavoro dei medici, delle farmacie e dei dentisti. CGM è al lavoro per individuare le soluzioni più adatte per rispettare la normativa e facilitare le operazioni quotidiane, eliminando le preoccupazioni dei professionisti del settore riguardo all’implementazione dell’MFA.

LA ROADMAP DELL’IMPLEMENTAZIONE DELL’MFA PER LE FARMACIE ITALIANE

L’attivazione dell’Autenticazione Multifattore MFA per le farmacie italiane è un processo in corso, il cui completamento è previsto entro la fine di settembre. La nuova normativa riguarda principalmente l’accesso ai sistemi gestionali delle farmacie, garantendo un maggior livello di sicurezza e protezione dei dati sensibili contenuti nelle ricette elettroniche bianche.

Alcuni aspetti necessitano ancora di chiarimenti, come ad esempio l’autenticazione per le ricette elettroniche rosse e l’operatività delle farmacie di turno oltre la mezzanotte. Sogei e il Ministero dell’Economia e delle Finanze stanno lavorando per fornire i necessari chiarimenti e rispondere alle domande degli operatori del settore.

L’implementazione dell’autenticazione a più fattori richiede uno sforzo collaborativo tra i fornitori di soluzioni informatiche e i professionisti del settore sanitario per garantire una transizione fluida e agevolare il lavoro quotidiano dei farmacisti e degli operatori del settore. L’adozione dell’MFA rappresenta una pietra miliare nella protezione dei dati sensibili e riflette l’impegno verso la sicurezza e la qualità delle cure mediche offerte ai pazienti.

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